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La Mattel, famosissima azienda statunitense di giocattoli, ha già fissato un obiettivo molto importante: raggiungere il 100% di materiali plastici riciclati, riciclabili o a base biologica in tutti i suoi prodotti e imballaggi entro il 2030. Ecco quindi che nasce perfettamente in linea con questo obiettivo la nuova collezione di Barbie, chiamata “Barbie Loves the Ocean”.

La bambola più famosa del mondo entra dunque nel mondo dell’economia circolare, dichiarando il suo amore per gli oceani: questa nuova linea viene infatti realizzata con il 90% di plastica riciclata dagli oceani, recuperata all’interno di 50 km di corsi d’acqua in aree prive di sistemi formali di raccolta dei rifiuti. Bottiglie e svariati altri rifiuti di origine plastica che avrebbero galleggiato nell’oceano vengono ora impiegati per produrre la nuova collezione di una delle bambole più apprezzate e acquistate in tutto il mondo.  Così la Mattel ha presentato la sua prima linea di fashion dolls interamente realizzata con plastica riciclata per la salvaguardia degli oceani, perseguendo l’obiettivo inoltre di utilizzare il 95% di carta o fibre di legno riciclate o certificate FSC per le confezioni entro la fine del 2021. Questa collezione comprende tre bambole e un playset Chiosco sulla spiaggia, entrambi realizzati con plastica riciclata. Ogni Barbie costa $10, mentre il playset ammonta a $20.

Gli elevati standard di produzione dell’azienda assicurano che questa linea offra la qualità di gioco aspettata dai genitori, i quali soprattutto durante il periodo della pandemia hanno acquistato molti più giocattoli per i loro bambini costretti a rimanere in casa.

“La nostra storia lunga ben 62 anni è ricca di evoluzioni, poiché portiamo avanti costantemente iniziative progettate per riflettere il mondo che i bambini vedono intorno a loro. Barbie Loves the Ocean è un esempio importante delle innovazioni sostenibili che faremo per creare un ambiente futuro in cui i bambini possano vivere al meglio“, ha affermato Lisa McKnight, senior Vice President e Global Head di Barbie & Dolls, Mattel. “La nostra missione è utilizzare la nostra piattaforma globale per amplificare i messaggi e ispirare i bambini a far parte del cambiamento che vogliono vedere nel mondo”, ha aggiunto.

A tal fine, un’altra iniziativa sostenibile di recente sviluppo è Mattel PlayBack, un programma di ritiro dei giocattoli, ideato per recuperare i materiali dei vecchi giochi Mattel non più utilizzati e riutilizzarli per crearne dei nuovi.

In più, il vlog su YouTube “Barbie Vlogger” ha aggiunto un nuovo episodio chiamato “Barbie Racconta Come Aiutare il Nostro Pianeta”: qui, mostrando l’impatto che i cambiamenti delle abitudini quotidiane possono avere sull’ambiente che ci circonda, i piccoli fan imparano l’importanza di prendersi cura della Terra.

La Mattel naturalmente non è la sola a compiere e sviluppare importanti cambiamenti ecosostenibili all’interno dei suoi prodotti: molte altre aziende di giocattoli stanno infatti tentando di diventare più “eco-friendly”, in linea con lo sviluppo delle nuove politiche green all’interno dei più svariati settori.

Trovare delle alternative all’eccessivo inquinamento ambientale e riciclare sono due azioni fondamentali per affrontare il cambiamento climatico. L’adozione di nuove strategie di marketing e di prodotti ecosostenibili è di conseguenza molto importante per le aziende poiché i consumatori sono sempre più consapevoli di come le loro scelte possano influire sul nostro pianeta.